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Faq - Domande Frequenti

Benvenuti nella sezione FAQ di Numismatica Ranieri.

Qui troverete risposte alle domande più comuni sui nostri prodotti e servizi numismatici, inclusa la vendita di monete online, le aste numismatiche e le monete in oro da investimento.

 

Informazioni generali sulla Numismatica

R: La moneta più antica, intesa come oggetto metallico utilizzato come denaro, è considerata lo statere di Creso, re della Lidia (Asia Minore), realizzato nel VII secolo a.C.

R: Il valore di una moneta antica dipende dalla sua rarità (quante ne sono state prodotte di quel tipo e in un certo anno), dalla conservazione (livello di usura, presenza di graffi, ammaccature, ecc.) e dal materiale di cui è fatta (oro, argento, rame, bronzo, ecc.).

Le monete antiche possono essere vendute a commercianti numismatici professionisti, che garantiscono un prezzo basato sul mercato e assicurano la regolarità legale e fiscale della transazione.

La numismatica è lo studio e il collezionismo di monete, medaglie e banconote, mentre la filatelia si occupa di francobolli, cartoline e oggetti legati alla storia postale.

Una moneta è rara se ne sono state coniate poche all’origine o se, rispetto alla domanda dei collezionisti, ne restano poche sul mercato. La rarità aumenta il valore della moneta in base alla legge della domanda e dell’offerta.

I siti più affidabili per l’acquisto di monete antiche sono i negozi online di ditte numismatiche e case d’asta professionali, che offrono le stesse garanzie di una transazione effettuata di persona.

Esistono testi specializzati per ogni settore (monete romane, medievali, moderne). Alcuni cataloghi prezziari aiutano a riconoscere le monete e il loro valore commerciale, mentre altri libri approfondiscono gli aspetti storici, economici, artistici e culturali delle monete.

I gradi di conservazione sono sigle convenzionali che indicano l’intervallo di valori commerciali di una moneta. Una moneta “fior di conio” (FDC) è perfetta e non circolata, quindi ha il massimo valore possibile. Il valore diminuisce con gradi di conservazione inferiori.

Per iniziare a collezionare monete antiche, è importante documentarsi e consultare un commerciante numismatico professionista, che può guidare nella scelta della raccolta più adatta ai propri gusti.

Le monete fuse, realizzate nell’antichità, sono ottenute colando metallo fuso in uno stampo. Le monete coniate sono ottenute imprimendo le impronte sulle due facce (“dritto” e “rovescio”) con un martello o una pressa, utilizzando due stampi detti “conii”.

Alcune monete antiche hanno raggiunto prezzi milionari all’asta. Ad esempio, uno statere della città di Panticapeum del IV secolo a.C. ha realizzato circa 6 milioni di dollari nel 2023, mentre un aureo con il ritratto di Bruto ha raggiunto 2,2 milioni di euro nel 2022.

Distinguere una moneta autentica da una falsa può essere difficile, soprattutto per i principianti. Per monete coniate industrialmente dall’800 in poi, il controllo di peso, diametro e spessore può essere indicativo. Tuttavia, per monete antiche, il parere di un professionista numismatico è il modo più affidabile per determinare l’autenticità.

Nell’antica Roma, molteplici tipi di monete sono stati utilizzati nel corso dei secoli. Per l’oro, le monete più diffuse erano l’aureo e successivamente il solido. L’argento era rappresentato principalmente dal denario, che dominò per secoli, mentre l’antoniniano, a basso contenuto di argento, fu introdotto alla fine del II secolo d.C. a causa della svalutazione. Tra le monete in bronzo, i sesterzi e gli assi erano i più importanti.

Le monete antiche non dovrebbero mai essere pulite, poiché la pulizia può rimuovere la patina accumulata nel tempo e rischiare di graffiare o danneggiare la moneta con metodi chimici o meccanici.

Una moneta incusa è una moneta che presenta la stessa immagine sia sul dritto che sul rovescio, con una faccia in rilievo e l’altra “in negativo”.

La patina è il risultato dell’azione degli elementi atmosferici e fisici che vengono a contatto con la moneta, come aria, luce, acqua e terreno. Queste interazioni chimiche possono scurire l’argento o creare concrezioni ossidative sui bronzi e altri metalli.

Le monete di circolazione sono quelle coniate per l’uso quotidiano, come gli spiccioli in euro. Le monete commemorative vengono realizzate per celebrare eventi storici, personaggi famosi o ricorrenze nazionali. Alcune monete commemorative, come quelle da 2 euro, entrano in circolazione, mentre altre, specialmente quelle in metalli preziosi, sono destinate ai collezionisti.

Le monete antiche dovrebbero essere conservate in vassoi di velluto o floccato, all’interno di valigette speciali. È importante mantenerle in un ambiente non umido e stabile in temperatura per garantire una patina uniforme.

Le monete in euro più rare sono generalmente quelle emesse dalle micro nazioni come Vaticano, San Marino, Monaco, Andorra e Lussemburgo, a causa della loro bassa tiratura.

Le monete greche, romane (della Repubblica e dell’Impero) sono molto interessanti per i collezionisti. Anche le monete medievali emesse da piccole città e signorie italiane, le monete papali e quelle moderne dal XIX secolo, fino al Regno d’Italia, sono molto apprezzate.

I conii sono due stampi in metallo indurito, incisi con immagini e iscrizioni in negativo, utilizzati per imprimere le impronte sui dischetti di metallo destinati a diventare monete.

Il bronzo era comunemente usato per le monete di minor valore, destinate alla popolazione generale. L’argento era molto diffuso, mentre l’oro era riservato alle monete più preziose, usate nei grandi commerci o come riserva di valore.

Le aste numismatiche pubbliche si tengono presso le sedi delle case d’asta professionali o in location apposite come sale congressi e hotel. Negli ultimi anni, è possibile partecipare anche online tramite live streaming su appositi portali.

Le monete antiche sono quelle prodotte dal VII secolo a.C. fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C. Le monete medievali coprono il periodo dalla caduta dell’Impero Romano fino alla fine del XV secolo, seguite dalle monete rinascimentali e moderne.

L’Impero Romano ha prodotto miliardi di monete, rendendo le monete in bronzo del IV-V secolo e alcuni tipi di denari in argento dell’epoca romana molto comuni, soprattutto in condizioni di bassa conservazione.

Rivolgiti a un numismatico professionista che può rilasciare, su richiesta e a pagamento, certificazioni di autenticità e conservazione, oltre a fornire una valutazione in linea con il mercato.

Il design delle monete è cambiato notevolmente nel corso dei secoli. Le monete antiche presentavano immagini semplici e riconoscibili, come divinità e simboli cittadini. Nel medioevo, molte monete raffiguravano croci o santi. Durante il Rinascimento e l’epoca moderna, i design divennero più complessi, includendo immagini allegoriche, vedute architettoniche e citazioni.

Le spintrie erano oggetti simili a monete, spesso con soggetti erotici, il cui uso non è del tutto chiaro. Si pensa potessero essere gettoni per prestazioni nei postriboli o per accedere a spettacoli.

L’imperatore è solitamente raffigurato sul dritto delle monete con il suo profilo, a testa nuda, con la corona d’alloro, con corona radiata, o con un elmo, e talvolta con la corazza o con parti della tunica visibili.

Le monete greche più ricercate includono la tetradracma di Atene con il profilo di Atena e la civetta, lo statere di Corinto con Atena e il Pegaso, e la decadracma di Siracusa con la ninfa Arethusa e una quadriga. Altre monete ambite sono gli statere incusi di Metaponto, Sibari, Siri e Crotone, e le monete in argento di Taranto.

La conoscenza del greco e del latino è fondamentale, ma anche senza studi classici, è possibile interpretare le iscrizioni con l’aiuto di testi specializzati e cataloghi che spiegano le iscrizioni delle monete di quel periodo.

Le monete erano coniate per la circolazione, mentre i medaglioni avevano funzioni di propaganda e celebrazione. Gli imperatori romani li donavano ai membri della corte dopo vittorie militari o campagne di conquista.

Una moneta è considerata fuori corso quando non è più accettata come mezzo di pagamento nel paese che l’ha emessa. Ad esempio, le lire italiane sono fuori corso dal 1° marzo 2002, dopo l’introduzione dell’euro.

Il prezzo di una moneta antica in un’asta viene determinato dal prezzo di stima o di partenza nel catalogo, basato sulla rarità, conservazione e precedenti prezzi di vendita. I collezionisti fanno offerte incrementali fino a determinare il prezzo finale.

La moneta più preziosa dell’antica Grecia è attualmente uno statere in oro di Panticapeo del IV secolo a.C., venduto all’asta per circa 6 milioni di dollari nel 2023.

Una moneta antica non pulita conserva la sua patina originale e le caratteristiche derivanti dall’uso e dal tempo. Una moneta restaurata ha subito processi di pulizia o ritocco per apparire più nuova e attraente.

Le monete ‘tosate’ sono monete antiche in oro o argento da cui sono stati asportati frammenti di metallo prezioso con forbici o lime per ottenere un profitto fraudolento.

Le monete coniate manualmente fino al XVIII secolo possono presentare fessure o crepe lungo il bordo se i dischetti di metallo venivano coniati mentre si raffreddavano.

Le monete provinciali romane erano emesse nelle province dell’Impero utilizzando tipi locali comprensibili alle popolazioni locali. Queste monete mantenevano in parte il sistema monetario precedente all’occupazione romana.

La moneta più longeva ancora in circolazione è il pezzo da 10 centesimi di franco svizzero, coniato dal 1879 e accettato ancora oggi nei commerci in Svizzera.

L’introduzione della moneta ha facilitato i commerci, riducendo il baratto e favorendo lo sviluppo delle banche e del prestito a interesse. Le monete, dotate di un valore nominale fisso, hanno costituito una riserva di valore e hanno permesso transazioni più efficienti.

Aste numismatiche

R: Le case d’asta pubblicano i loro cataloghi di vendite online su portali specializzati come BidInside.com, Biddr.com, Numis24.com e DeaMoneta.com. Gli utenti devono registrarsi gratuitamente sul portale e ottenere un accreditamento gratuito alle case d’asta di loro interesse per poter fare offerte elettroniche pre-asta e partecipare live durante l’incanto.

Puoi partecipare di persona se l’asta si svolge anche in sala, oppure da remoto via internet tramite portali specializzati come BidInside.com, Biddr.com, Numis24.com e DeaMoneta.com. Inoltre, è possibile inviare offerte via posta, email e fax prima della vendita, e fare offerte telefoniche durante l’asta. È importante consultare le condizioni di vendita specifiche della casa d’asta.

I “diritti d’asta” sono una percentuale sul prezzo di aggiudicazione che la casa d’asta applica sia al venditore che all’acquirente per coprire i costi della vendita e della pubblicazione del catalogo. Ad esempio, se una moneta viene aggiudicata a 1000 euro con un diritto del 20%, l’acquirente pagherà 1200 euro mentre il venditore riceverà 800 euro. I diritti d’asta variano tra le case d’asta, quindi è importante consultare le loro condizioni di vendita.

Ogni lotto viene aperto per le offerte partendo dalla stima iniziale e includendo eventuali offerte pre-asta. Il banditore annuncia l’offerta massima attuale e invita i partecipanti in sala e online a fare ulteriori rilanci. Quando non ci sono più rilanci, il lotto viene aggiudicato al miglior offerente e si passa al lotto successivo.

L’aggiudicazione di un lotto equivale alla stipula di un contratto di acquisto, obbligando il cliente a pagare il prezzo finale più i diritti d’asta richiesti dalla casa d’asta.

Il prezzo di partenza è determinato in base al tipo di moneta, anno di coniazione, stato di conservazione e particolarità. Si considerano anche i prezzi realizzati da monete simili in precedenti aste. Ad esempio, una moneta proposta a 1000 euro a prezzo fisso potrebbe avere un prezzo di partenza di 700-800 euro in asta.

Le aste online avvengono esclusivamente su internet, con offerte in tempo reale via web. Le aste fisiche includono anche le offerte dei collezionisti presenti in sala, al telefono e quelle pervenute prima dell’asta via mail, posta e fax.

Dopo aver concordato il conferimento per la vendita e definito i dettagli, il cliente consegna le monete alla casa d’asta, che ne cura la custodia e l’inserimento in catalogo.

Il primo passo è far visionare le monete agli esperti della casa d’asta, che ne valuteranno la rarità, conservazione e appetibilità di mercato. Successivamente, verrà stipulato un accordo di conferimento che include tutte le condizioni di vendita. Il venditore può suggerire un prezzo di riserva, che può essere rimosso durante l’asta su richiesta.

Le aste offrono una grande varietà di monete, dai pezzi comuni a quelli di grande rarità. Un vantaggio è la possibilità di aggiudicarsi monete a prezzi competitivi. Uno svantaggio può essere l’aggiudicazione a prezzi superiori a quelli preventivati a causa dello spirito competitivo. Inoltre, le aste online non permettono di visionare direttamente le monete, sebbene le immagini digitali siano di alta qualità. Vanno considerati anche i diritti d’asta da pagare in caso di aggiudicazione.

Le offerte accettate durante l’asta non possono essere ritirate e impegnano l’offerente fino al loro eventuale superamento.

I cataloghi delle aste numismatiche sono disponibili gratuitamente online sui portali delle case d’asta e possono essere scaricati in formato PDF. Puoi anche richiedere un catalogo cartaceo, se disponibile, inviando una mail alla casa d’asta. In alcuni casi, l’invio del catalogo cartaceo è a pagamento.

In caso di mancato pagamento, le monete aggiudicate non vengono spedite e la casa d’asta può intraprendere azioni legali per far rispettare l’impegno preso dall’acquirente.

Le monete nelle aste numismatiche vengono controllate per autenticità da esperti professionisti. In caso di contestazione post vendita, è possibile consultare la casa d’asta per chiarimenti e risolvere eventuali controversie.

Ogni casa d’asta pubblica un regolamento di vendita che include le modalità di svolgimento dell’asta, i diritti fissati sull’acquisto e sulla vendita, i metodi di pagamento, le modalità di spedizione e le procedure di reclamo e recesso.

Un’offerta massima segreta è un’offerta pre-asta che rimane riservata fino a quando non diventa necessaria per tentare di aggiudicarsi la moneta. Il banditore annuncia l’offerta massima segreta durante l’asta, permettendo agli altri partecipanti di rilanciare se lo desiderano.

È importante conoscere il mercato e le proprie disponibilità finanziarie per stabilire un budget ragionevole. Gli aspetti emotivi e competitivi possono influenzare le decisioni di spesa, quindi è consigliabile fissare un limite massimo prima dell’asta.

Significa che ogni offerta, a partire dalla base fissata in catalogo, è sufficiente per la vendita della moneta senza dover raggiungere un prezzo minimo indicato dal venditore. Se una moneta ha base 100 euro e non ha prezzo di riserva, sarà aggiudicata al primo offerente a 100 euro.

Iscriviti alle newsletter delle case d’asta e registrati gratuitamente sui portali di aste online come BidInside.com, Biddr.com, Numis24.com e DeaMoneta.com per rimanere aggiornato sulle aste future.

Gli esperti numismatici visionano le monete, verificano l’autenticità, catalogano i lotti e ne definiscono lo stato di conservazione e il prezzo di stima iniziale.

La moneta rimane invenduta e viene resa disponibile per alcune settimane a eventuali altri clienti al prezzo di stima più i diritti. Se non viene venduta entro questo periodo, viene restituita al proprietario.

I costi di spedizione variano in base al valore delle monete. Le spedizioni assicurate partono da circa 12-15 euro per valori fino a 3000 euro e possono arrivare a circa 100 euro per spedizioni di valore elevato tramite corriere assicurato.

Le case d’asta sono tenute a fornire tutte le informazioni sull’autenticità, la conservazione e i difetti delle monete. Tuttavia, fatte salve le clausole di restituzione previste nei regolamenti di vendita, le monete acquistate non possono essere restituite.

I metodi di pagamento accettati variano tra le case d’asta, ma generalmente includono bonifico bancario, assegno e pagamenti elettronici come PayPal.

Monete in oro da investimento - Domande generali

R: Non esiste una moneta d’oro da investimento “migliore” in assoluto. Alcune delle più diffuse e scambiate a livello globale sono le sterline inglesi e i krugerrand sudafricani. Anche i marenghi svizzeri, italiani e francesi sono molto apprezzati dagli investitori. La scelta spesso dipende dal gusto estetico personale dell’investitore.

In Italia, le monete in oro da investimento esenti IVA possono essere acquistate dagli operatori autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi, che garantiscono tutte le garanzie legali, fiscali e di miglior prezzo.

Il valore dell’oro oscilla quotidianamente e può essere consultato su vari siti internet di banche e operatori professionali. Esistono due prezzi da considerare: il prezzo in “offerta” (quanto il cliente paga per acquistare oro) e il prezzo in “domanda” (quanto si può ottenere vendendo oro).

Le monete d’oro bullion, o da investimento, sono monete coniate dopo il 1800 con un titolo dell’oro di almeno 900 millesimi (90% di oro). Sono utilizzate principalmente come investimento.

Dal punto di vista fiscale e commerciale, non ci sono differenze tra monete d’oro e lingotti d’oro, entrambi classificati come “oro da investimento”. Le monete d’oro sono spesso esteticamente belle e artistiche, mentre i lingotti hanno un aspetto essenziale con punzonature di garanzia.

Il controllo del peso, diametro e spessore rispetto ai valori standard può essere utile. Tuttavia, un parere affidabile può essere ottenuto rivolgendosi a un operatore professionale, soprattutto se non si ha esperienza personale.

Ogni moneta d’oro da investimento ha un proprio peso standard. Ad esempio, il marengo ha un peso di 6,451 grammi con un titolo di 900 millesimi, la sterlina pesa 7,988 grammi con un titolo di 916,66 millesimi, e il krugerrand contiene un’oncia troy di oro (31,103 grammi).

In Italia, la vendita di monete d’oro da investimento da parte di privati è soggetta a una tassazione del 26% sul plusvalore realizzato. Se il venditore non possiede i documenti di acquisto, viene applicata una plusvalenza presunta del 25%, su cui si calcola il 26% di tassazione (circa il 5%).

L’oro è considerato un bene rifugio e, a lungo termine, si è sempre rivelato un buon investimento. Tuttavia, il valore dell’oro può oscillare a causa della domanda e offerta, situazioni economiche globali e scenari di crisi o guerra. Non è consigliabile investire in oro per periodi troppo brevi.

Le monete d’oro più popolari includono le sterline inglesi, i krugerrand sudafricani e le Doppie Aquile da 20 dollari degli Stati Uniti. Altre monete apprezzate sono i marenghi italiani, svizzeri e francesi, i 50 pesos messicani e i 100 pesos cileni.

Il metodo più sicuro è affittare una cassetta di sicurezza presso la propria banca. Alcune società offrono anche servizi di custodia presso le loro sedi, con accesso e ritiro simili a quelli delle banche.

Il momento migliore è quando l’oro sembra prossimo a completare un periodo di riduzione delle quotazioni. Un buon approccio è acquistare con continuità, aumentando l’impegno quando l’acquisto è più conveniente e fidando sul trend di crescita a lungo termine del valore dell’oro.

Investire in monete d’oro richiede documenti di identità, codice fiscale e la compilazione di moduli di compravendita. I pagamenti devono essere tracciati (assegni o bonifici), ad eccezione delle piccole transazioni in contanti entro i limiti di legge. È necessario rispettare le normative anti-riciclaggio.

È consigliabile vendere le proprie monete d’oro presso operatori autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi per ottenere garanzie fiscali, legali e un prezzo equo in linea con il mercato.

Le monete d’oro da investimento valgono per il loro contenuto di metallo prezioso, mentre le monete da collezione sono valutate in base alla rarità, anno di emissione, perfezione della conservazione e richiesta del mercato numismatico.

La percentuale di oro in una moneta da investimento deve essere pari o superiore al 90% (900 millesimi). Esistono monete con titoli di 999,99 millesimi, ossia di oro puro. Le monete da 900 millesimi contengono il 90% di oro e il 10% di altri metalli leganti come argento e rame.

Le monete d’oro da investimento non sono caratterizzate da rarità. Sono comunemente reperibili sul mercato mondiale e il loro prezzo è determinato principalmente dal contenuto di oro fino.

Diversificare il portafoglio è fondamentale. Una percentuale di investimento in oro fisico dal 10% al 20% del patrimonio mobiliare è considerata adeguata. Le “azioni in oro” o ETF gold based sono strumenti finanziari soggetti a volatilità, mentre l’oro fisico fornisce una riserva tangibile di valore.

Le monete d’oro sono state storicamente considerate una riserva di valore. Il moderno mercato dell’oro da investimento si è sviluppato nel XX secolo, diventando una forma complementare di investimento accanto a titoli azionari, obbligazioni e altri strumenti finanziari.

Per calcolare il valore di una moneta d’oro, moltiplica il prezzo di domanda del giorno per il contenuto di oro fino della moneta. Ad esempio, se una moneta pesa 10 grammi a 900 millesimi e il prezzo di domanda dell’oro è di 55 euro al grammo, il calcolo sarà: 10 x 0,9 x 55 = 495 euro. Questo è un prezzo indicativo.

È importante avere chiara la propria situazione finanziaria, inclusi gli importi disponibili per l’investimento e la frequenza probabile degli acquisti. Conoscere la normativa fiscale è fondamentale, e può essere spiegata da qualsiasi operatore professionale. Inoltre, è essenziale essere consapevoli che l’investimento in oro non è adatto per periodi troppo brevi.

Non esiste una regola fissa. Le monete di peso maggiore, come i krugerrand contenenti un’oncia di oro fino, hanno un valore singolo maggiore. Le monete più leggere, come i marenghi e le sterline, permettono un investimento più frazionato, adatto anche ai piccoli risparmiatori.

L’inflazione, che riduce il potere d’acquisto delle valute, è compensata dalle dinamiche naturali del mercato dell’oro. Se l’euro si deprezza rispetto al dollaro, il prezzo dell’oro in euro tenderà a crescere più del prezzo in dollari, compensando le oscillazioni valutarie.

Alcune delle migliori app e siti per monitorare il prezzo dell’oro includono Kitco, Gold Price, Investing.com, BullionVault e i siti delle principali banche.

Il metodo più sicuro per conservare l’oro da investimento è affittare una cassetta di sicurezza presso la propria banca. Alcune società offrono servizi di custodia presso le loro sedi, con accesso e ritiro simili a quelli delle banche.

In Italia, le monete d’oro definite “da investimento” (coniate dopo il 1800 e contenenti almeno il 90% di oro) sono esenti da IVA sia in acquisto che in vendita, a condizione che le transazioni avvengano tramite operatori professionali autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi.

Alcune delle monete d’oro più rare e preziose includono le Doppie Aquile da 20 dollari degli Stati Uniti, i 50 pesos messicani, e alcune edizioni limitate di monete commemorative coniate da varie zecche mondiali.

Le monete d’oro commemorative sono vendute dalle zecche con un sovrapprezzo rispetto al valore del metallo prezioso. Quelle a bassa tiratura possono essere un buon investimento, poiché il loro valore può aumentare sia per l’apprezzamento dell’oro che per la crescente domanda nel mercato numismatico.

Alcuni istituti di credito accettano l’oro fisico come garanzia per ottenere un finanziamento. È consigliabile consultare la propria banca per conoscere le modalità e le condizioni specifiche per utilizzare le monete d’oro come garanzia.

Monete in oro da investimento - Sterlina Inglese

Il valore corrente di una sterlina d’oro può essere calcolato moltiplicando il prezzo giornaliero dell’oro al grammo per 7,32, che è il peso in grammi dell’oro fino contenuto in una sterlina. Prezzi indicativi giornalieri in domanda e offerta possono essere reperiti su molti portali specializzati.

In Italia, le sterline in oro da investimento esenti IVA possono essere acquistate dagli operatori autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi, che garantiscono tutte le garanzie legali, fiscali e di miglior prezzo.

Verificare l’autenticità di una sterlina d’oro richiede un controllo attento del peso (7,988 grammi), del diametro (22 millimetri), dello spessore (1,52 millimetri), del colore del metallo, della regolarità del bordo rigato e dei dettagli del dritto e del rovescio. È consigliabile rivolgersi a operatori professionisti per una verifica accurata.

Il peso lordo di una sterlina d’oro è di 7,988 grammi.

La percentuale di oro in una sterlina d’oro è del 91,766%, corrispondente a una finezza di 917,66 millesimi.

La sterlina d’oro, coniata dal 1816 nel Regno Unito e nelle sue colonie, è conosciuta in tutto il mondo per la sua iconografia distintiva, che include il ritratto del sovrano britannico e la figura di San Giorgio che uccide il drago. Con oltre due miliardi di esemplari coniati, è una moneta d’oro ampiamente riconosciuta e accettata.

Il metodo più sicuro per conservare l’oro da investimento è affittare una cassetta di sicurezza presso la propria banca. Alcune società offrono servizi di custodia presso le loro sedi, con accesso e ritiro simili a quelli delle banche.

In Italia, le sterline d’oro da investimento esenti IVA possono essere vendute agli operatori autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi, che garantiscono tutte le garanzie legali, fiscali e di miglior prezzo.

Le sterline d’oro numismatiche sono coniate in anni specifici o da zecche particolari e possono avere un valore superiore per i collezionisti. La maggior parte delle sterline bullion ha un valore principalmente basato sul contenuto di metallo prezioso. Gli operatori professionali possono distinguere tra i due tipi.

La sterlina d’oro è stata coniata dal 1816 nel Regno Unito e nelle sue colonie. Al dritto presenta il ritratto del sovrano britannico, mentre al rovescio figura San Giorgio che uccide il drago, un design creato dall’artista italiano Benedetto Pistrucci. Le sterline di Elisabetta II sono le più diffuse.

È importante avere chiara la propria situazione finanziaria, inclusi gli importi disponibili per l’investimento e la frequenza probabile degli acquisti. Conoscere la normativa fiscale è fondamentale, e può essere spiegata da qualsiasi operatore professionale. Inoltre, è essenziale essere consapevoli che l’investimento in oro non è adatto per periodi troppo brevi.

Le sterline “vecchio conio” sono quelle emesse fino al 1932 sotto i sovrani Vittoria, Edoardo VII e Giorgio V. Le “nuovo conio” sono quelle emesse dal 1957 sotto Elisabetta II. Le varianti si distinguono per i dettagli di usura e la storia di emissione.

In Italia, la vendita di sterline d’oro da parte di privati è soggetta a una tassazione del 26% sul plusvalore realizzato. Se il venditore non possiede i documenti di acquisto, viene applicata una plusvalenza presunta del 25%, su cui si calcola il 26% di tassazione.

Sì, le sterline d’oro sono esenti da IVA in Italia se coniate dopo il 1800, con una purezza superiore ai 900 millesimi, e se acquistate o vendute tramite operatori autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi.

La scelta tra sterline e altre monete d’oro dipende dalle preferenze personali, dall’importo da investire e dal desiderio di frazionare il proprio patrimonio in oro. Ogni moneta d’oro da investimento varia il proprio prezzo in base alle oscillazioni del mercato dell’oro.

“Fior di conio” indica una finitura classica con fondi e rilievi opachi, mentre “proof” si riferisce a una finitura a fondo specchio, più rara e costosa a causa della lavorazione speciale.

Alcuni istituti di credito accettano l’oro fisico, incluse le sterline, come garanzia per ottenere un finanziamento. È consigliabile consultare la propria banca per conoscere le modalità e le condizioni specifiche.

Dopo l’iniziale shock del 2016, il prezzo dell’oro ha continuato a crescere sia in dollari che in euro e sterline, dimostrando che la sterlina d’oro è strettamente legata al mercato globale del metallo prezioso.

I rischi includono la volatilità del mercato, scenari di crisi o guerra e la possibilità di vendere in perdita se la moneta è mantenuta in portafoglio per un periodo troppo breve.

Il momento migliore è quando l’oro sembra vicino a completare un periodo di riduzione delle quotazioni. Un buon approccio è acquistare sterline con continuità, aumentando l’impegno quando l’acquisto è più conveniente.

La sterlina d’oro e la Sovereign inglese sono la stessa moneta. Entrambe sono coniate dal 1816 con un peso lordo di 7,988 grammi, una finezza di 916,66 millesimi e un contenuto di oro fino pari a 7,32 grammi.

Monete in oro da investimento - Kugerrand

In Italia, i Krugerrand sudafricani esenti IVA possono essere acquistati con tutte le garanzie legali, fiscali e di miglior prezzo dagli operatori autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi. Puoi anche acquistare su piattaforme online affidabili come Numismatica Ranieri, BullionVault e CoinInvest.

Per verificare l’autenticità di un Krugerrand sudafricano, controlla il peso (33,93 grammi), il diametro (32,77 millimetri) e lo spessore (2,84 millimetri). Esamina attentamente il bordo rigato e i dettagli del dritto e del rovescio. La qualità del conio e le iscrizioni devono essere precise e ben definite. È consigliabile far esaminare la moneta da un esperto numismatico o un operatore professionale autorizzato, come indicato nell’elenco dei professionisti della Banca d’Italia.

Il peso lordo di un Krugerrand sudafricano è di 33,93 grammi, che include un’oncia troy (31,103 grammi) di oro fino e una piccola quantità di rame per migliorarne la resistenza.

Il Krugerrand sudafricano contiene il 91,67% di oro puro (22 carati), con una percentuale del 8,33% di rame, che ne aumenta la durezza e la durabilità.

I Krugerrand, coniati esclusivamente in Sudafrica dal 1967, sono ampiamente riconosciuti e accettati a livello globale. Essendo la prima moneta d’oro a essere denominata in once troy di oro puro, offre una standardizzazione che facilita gli scambi. La sua lega di oro e rame la rende più resistente ai graffi e all’usura rispetto alle monete in oro puro.

Per conservare in modo sicuro il tuo Krugerrand sudafricano, affitta una cassetta di sicurezza presso una banca di fiducia. Alcune società offrono servizi di custodia presso le loro sedi, con accesso e ritiro simili a quelli delle banche. Evita di conservare monete d’oro in casa per ridurre il rischio di furto.

Puoi vendere il tuo Krugerrand sudafricano agli operatori autorizzati dalla Banca d’Italia – Ufficio Italiano Cambi, nei negozi specializzati in numismatica e oro da investimento, e su piattaforme online affidabili come BullionVault, GoldDirect e CoinInvest. Assicurati di ottenere valutazioni da più fonti per garantire il miglior prezzo di vendita.

Il Krugerrand è stato introdotto nel 1967 per promuovere l’oro sudafricano e permettere agli individui di possedere oro legalmente. Prende il nome da Paul Kruger, presidente della Repubblica del Sudafrica, e dal “rand”, l’unità monetaria sudafricana. È diventato rapidamente popolare come una delle prime monete d’oro da investimento moderne ed è riconosciuto a livello mondiale. Le frazioni (1/2 oz, 1/4 oz, 1/10 oz) sono state introdotte nel 1980.

Prima di investire in Krugerrand sudafricani, assicurati di comprendere il mercato dell’oro, le oscillazioni dei prezzi e la normativa fiscale applicabile. Acquista solo da venditori affidabili e considera i costi di conservazione e sicurezza. Valuta il tuo orizzonte temporale di investimento, poiché l’oro è più adatto a investimenti a lungo termine.

In Italia, la vendita di Krugerrand da parte di privati è soggetta a una tassazione del 26% sul plusvalore realizzato. Se il venditore non possiede i documenti di acquisto, viene applicata una plusvalenza presunta del 25%, su cui si calcola il 26% di tassazione.

ì, in Italia i Krugerrand sudafricani sono esenti da IVA se rispettano i criteri di purezza (almeno 900 millesimi) e sono considerati oro da investimento. È importante effettuare transazioni tramite operatori autorizzati per beneficiare di questa esenzione.

La scelta tra Krugerrand e altre monete d’oro dipende dalle preferenze personali, dalla disponibilità sul mercato e dalle considerazioni di costo. I Krugerrand sono ampiamente riconosciuti e accettati, ma altre monete d’oro, come le sterline britanniche o i marenghi, possono offrire vantaggi simili in termini di valore e liquidità.

“Fior di conio” indica una finitura standard con fondi e rilievi opachi, mentre “proof” si riferisce a una finitura a fondo specchio, più rara e destinata principalmente ai collezionisti. I Krugerrand “proof” hanno generalmente un costo più elevato a causa della loro lavorazione speciale e rarità.

Sì, alcuni istituti di credito accettano l’oro fisico, inclusi i Krugerrand, come garanzia per ottenere un prestito. È consigliabile consultare la propria banca per conoscere le modalità e le condizioni specifiche.

Sul dritto del Krugerrand è raffigurato Paul Kruger, presidente del Sudafrica alla fine del 1800, con il nome del paese in afrikaans e inglese. Sul rovescio è raffigurato lo springbok, l’animale nazionale sudafricano, circondato dal nome della moneta (KRUGERRAND), dalla data di coniazione e dall’indicazione del contenuto di oro fino pari a un’oncia.

Il momento migliore per comprare Krugerrand è quando il prezzo dell’oro è in una fase di riduzione delle quotazioni. Tuttavia, prevedere esattamente il momento giusto è difficile. Un approccio sensato è acquistare Krugerrand in modo costante nel tempo, aumentando l’acquisto durante i periodi di prezzo più basso.

I rischi includono la volatilità del prezzo dell’oro, che può essere influenzato da vari fattori economici e geopolitici, e la possibilità di vendere in perdita se l’oro viene mantenuto per un periodo troppo breve. Inoltre, come per qualsiasi investimento in oro fisico, esiste il rischio di furto. Investire in Krugerrand richiede una pianificazione attenta e una comprensione del mercato dell’oro.

Le politiche economiche del Sudafrica hanno un impatto limitato sul valore del Krugerrand, poiché il prezzo di questa moneta è ancorato al valore internazionale dell’oro. Come tutte le monete d’oro da investimento, il valore del Krugerrand è determinato principalmente dal mercato globale dell’oro.

Sia il Krugerrand sudafricano che la Double Eagle americana sono monete d’oro da investimento. La principale differenza sta nel loro contenuto di metallo prezioso: il Krugerrand contiene 31,103 grammi di oro fino, mentre la Double Eagle americana ne contiene 30,0926 grammi. Questa differenza si riflette proporzionalmente anche sul prezzo in vendita e acquisto.